Un po' di storia...

Nato in una famiglia benestante di tradizione risorgimentale, la sua formazione universitaria avvenne a Bologna, studente appassionato di Giosuè Carducci, e ammiratore delle idee socialiste di Severino Ferrari. Si laureò in Lettere con Carducci nel 1904 con una tesi sullo "Stile dei Trionfi del Petrarca". Fu anche allievo dell'Istituto di Studi Pratici e di Perfezionamento a Firenze.

Dopo i primi articoli sulla rivista La Romagna, si inserì ben presto nell'ambiente de La Voce, dove pubblicò diversi articoli e saggi, ed entrò in corrispondenza con Benedetto Croce.

Ottenne anche l'incarico di direttore della Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Serra, tradizionalista, rimase sempre legato al modello carducciano, fino a un evento radicale che sconvolse lui e tutta l'Europa: la Guerra mondiale.

Si aggiunse un evento relativo alla sua vita privata. Una possibile storia d'amore si concluse prima ancora di cominciare quando la donna che lui amava andò in sposa ad un altro uomo. I fatti cambiarono Serra totalmente, come scrittore e come pensatore.

Nel 1915, in piena guerra, Serra scrisse uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento, l'Esame di coscienza di un letterato.

Arruolatosi come volontario al fronte, rimase ucciso in combattimento sul monte Podgora, presso Gorizia, il 20 luglio dello stesso anno, a soli 31 anni.

SERRA SERRA SERRA

Espressione di Renato Serra ragazzo

(fotografia non datata)

Renato Serra giovane professore presso la Scuola normale femminile (1908) Poco dopo la laurea
CASA CASA

Cesena. Viale Carducci,

Casa natale di Renato Serra.

Viale Carducci nel primo decennio del secolo
SERRA SERRA
Renato Serra studente universitario non ancora ventenne, in un ritratto en plein del fotografo cesenate Augusto Casalboni Serra alunno di 3^ ginnasiale ( giugno 1895)